La muta nel gatto

Ogni volta che inizia la stagione calda o fredda, i gatti cambiano il pelo. Non solo però perdono una quantità di pelo, ma richiedono anche maggiori cure e le sostanze nutritive corrette.
Katze wird gebürstet

Due volte l’anno, in primavera e autunno, si preannuncia per i gatti un periodo speciale: quello della muta. Chi possiede un gatto riconosce chiaramente questa fase perché trova sempre più i fini peli del sottopelo sui mobili, sul pavimento e sui vestiti. Durante la muta non sono solo i gatti a pelo lungo con molto sottopelo a perdere sorprendenti quantità di pelo, ma anche quelli a pelo corto. Ma naturalmente la muta è faticosa soprattutto per il gatto stesso, che con la lingua deve asportare attivamente il vecchio pelo leccandosi. 

Tuttavia con vigorose spazzolate e un cibo speciale puoi rendere meno difficili queste fasi al tuo micio. Nei gatti liberi di circolare la muta dura dalle sei alle sette settimane. Nei gatti che vivono esclusivamente in casa la muta spesso è meno evidente a causa del clima piuttosto costante dell’ambiente e in questa forma può protrarsi per tutto l’anno.

Olio omega-3 cute e pelo per gatti e cani
Doppelherz per gli animali
Olio omega-3 cute e pelo per gatti e cani
Olio completo, di buon sapore
  • A supporto della funzione cutanea in caso di dermatosi ed eccessiva perdita di pelo
  • Acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6
  • Miscela di oli di alta qualità con sostanze solide
  • Con lievito, curcuma, biotina, zinco e vitamine E+A

Muta primaverile

La muta primaverile inizia non appena le giornate si allungano e la temperatura comincia a salire, quindi può variare nel tempo. In primavera il gatto perde naturalmente molto più pelo, perché la pelliccia invernale folta e calda viene sostituita dalla pelliccia estiva più sottile.

Muta autunnale

Sembra quasi che il pelo del tuo gatto in autunno cominci da sé a diventare più fitto e a crescere di più. Però quando le temperature scendono i gatti perdono il pelo per la seconda volta nell’anno, questa volta il pelo estivo più leggero. Al suo posto si sviluppa una pelliccia molto più folta. Il caldo sottopelo si infittisce e il pelo di copertura estivo si riduce. Per questo molti gatti in autunno non perdono così tanto pelo come in primavera.

Così puoi aiutare il tuo gatto durante la muta

Il modo migliore per aiutare il tuo gatto durante la muta è spazzolarlo regolarmente. È vero che il gatto è in grado da solo di “pettinarsi” togliendo con la lingua dalla pelliccia i peli che cadono, ma così raccoglie nello stomaco una gran quantità di pelo. Nel caso migliore queste palle di pelo sono poi espulse laboriosamente dal gatto poco tempo dopo sotto forma di bolo peloso.

Tuttavia un eccesso di pelo nello stomaco può causare anche seri problemi digestivi o addirittura un blocco intestinale. Per evitarlo bisogna pettinare il gatto regolarmente, anche tutti i giorni se è a pelo lungo. E soprattutto se è un gatto a pelo lungo con molto sottopelo. Inoltre puoi agire positivamente sul processo digestivo con ingredienti particolari. Ad esempio le fibre favoriscono il passaggio dallo stomaco all’intestino e gli oli impediscono al pelo di raggrumarsi.

Si tratta di corretta alimentazione

Nel periodo della muta cresce il fabbisogno di tutte le sostanze nutritive, le vitamine e le sostanze minerali che sono necessarie per produrre nuovo pelo. Il pelo è composto in gran parte da una proteina detta cheratina. In questo periodo proprio nei gatti a pelo lungo quasi un terzo delle proteine assunte con il cibo viene impiegato per la crescita del pelo. Oltre alla quantità delle proteine, è importante qui anche la loro composizione. Nei peli sono presenti in particolare molta metionina e cistina, due degli aminoacidi essenziali.

Ogni singolo pelo è inoltre ricoperto da uno strato lipidico. Dipendono dai grassi che vi sono contenuti la lucentezza e la morbidezza della pelliccia. Gli acidi grassi essenziali che non sono prodotti dall’organismo stesso devono essere apportati con l’alimentazione. Per la crescita del pelo è importante tutta una serie di vitamine e sostanze minerali che partecipano ai necessari processi metabolici (ad es. sintesi della cheratina); ad es. vitamina E, vitamina B, biotina (detta anche vitamina B8 o vitamina H), zinco, rame e iodio.